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Pioggia battente sulla città venerdì sera 22 Febbraio, in concomitanza con il terzo appuntamento per gli Incontri Nautici organizzati dalla Ns. Sezione LNI. Nonostante il meteo avverso è stata numerosa la partecipazione di soci e amici convenuti per assistere al nutrito programma della serata che ha preso il via con l’intervento del prof. Gabriele Acanfora che ci ha introdotto nelle tematiche riguardanti: la composizione del Polo Industriale borbonico di Mongiana, Pietrarsa e Castellammare. Sempre con l’ausilio di annotazioni, documenti dell’epoca, citazioni bibliografiche. Insomma nulla di improvvisato.
E’ seguito l’intervento autorevole del Com.te Guglielmo Pignataro che ci ha parlato con estrema competenza della Corderia Militare di C.mare, essendone attualmente il direttore. Un interessante incrocio tra la Storia, la tradizione e la moderna esigenza produttiva. Da sottolineare la proiezione di un interessante filmato degli anni sessanta riguardo le attività produttive della corderia in quegli anni.
La parola è passata poi ad, Antonio Cimmino, appassionato cultore di questi argomenti,che ci ha illustrato efficacemente la storia del cantiere stabiese dall’Unità d’Italia a oggi.
In conclusione l’ing. Tommaso Coppola, Direttore del Dipartimento Navale della Federico II, ha trattato un altro tema di scottante attualità “Quale futuro per il cantiere” esposizione dettagliata, confortata dalla proiezione di slides esemplificative per un argomento tanto complesso.
Ho fatto questa rapida carrellata di sola presentazione del programma perché a questo punto sono scattate una serie di riflessioni e di seguito un’idea, che come tutte le idee di questo mondo, prendono vita e forma da una pressante esigenza. Nel nostro caso: come fare per non disperdere nel vento tutto il lavoro, fatto di ricerca di studio di applicazione e darne possibilità di fruizione, agli eventuali interessati, a studenti o semplici curiosi. Cercare di far conoscere e divulgare queste storie appena raccontate, senza farle cadere di nuovo nell’oblio.
Non ultimo un impegno divulgativo che tra l’altro, ci compete per Statuto come LNI. e personalmente per senso civico, in quanto legittimi ma inconsapevoli eredi di questo patrimonio.
Il fatto di avere disponibile questo sito web, voluto tra l’altro per le stesse esigenze di altre attività, ci permette di poter inserire documenti, foto, relazioni, presentazioni, una specie di scaffale dove raccogliere tutto quanto trattato a beneficio di chi vorrà consultarlo con calma nel tempo. Iniziamo così, da questo terzo incontro a pubblicare il contributo fornito dal prof. Coppola, a cui seguiranno quelli del Prof. Acanfora, già contattato, spero presto quelli di Antonio Cimmino. L’invito naturalmente resta esteso a tutti i precedenti e futuri relatori. ED.
E’ seguito l’intervento autorevole del Com.te Guglielmo Pignataro che ci ha parlato con estrema competenza della Corderia Militare di C.mare, essendone attualmente il direttore. Un interessante incrocio tra la Storia, la tradizione e la moderna esigenza produttiva. Da sottolineare la proiezione di un interessante filmato degli anni sessanta riguardo le attività produttive della corderia in quegli anni.
La parola è passata poi ad, Antonio Cimmino, appassionato cultore di questi argomenti,che ci ha illustrato efficacemente la storia del cantiere stabiese dall’Unità d’Italia a oggi.
In conclusione l’ing. Tommaso Coppola, Direttore del Dipartimento Navale della Federico II, ha trattato un altro tema di scottante attualità “Quale futuro per il cantiere” esposizione dettagliata, confortata dalla proiezione di slides esemplificative per un argomento tanto complesso.
Ho fatto questa rapida carrellata di sola presentazione del programma perché a questo punto sono scattate una serie di riflessioni e di seguito un’idea, che come tutte le idee di questo mondo, prendono vita e forma da una pressante esigenza. Nel nostro caso: come fare per non disperdere nel vento tutto il lavoro, fatto di ricerca di studio di applicazione e darne possibilità di fruizione, agli eventuali interessati, a studenti o semplici curiosi. Cercare di far conoscere e divulgare queste storie appena raccontate, senza farle cadere di nuovo nell’oblio.
Non ultimo un impegno divulgativo che tra l’altro, ci compete per Statuto come LNI. e personalmente per senso civico, in quanto legittimi ma inconsapevoli eredi di questo patrimonio.
Il fatto di avere disponibile questo sito web, voluto tra l’altro per le stesse esigenze di altre attività, ci permette di poter inserire documenti, foto, relazioni, presentazioni, una specie di scaffale dove raccogliere tutto quanto trattato a beneficio di chi vorrà consultarlo con calma nel tempo. Iniziamo così, da questo terzo incontro a pubblicare il contributo fornito dal prof. Coppola, a cui seguiranno quelli del Prof. Acanfora, già contattato, spero presto quelli di Antonio Cimmino. L’invito naturalmente resta esteso a tutti i precedenti e futuri relatori. ED.
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