Ultime notizie
Innanzitutto è doveroso da parte mia ringraziare l’Ing. Enzo De Pasquale che, con la dedizione di chi fa le cose con passione, ha saputo trasmettermi alcune nozioni, concetti ed azioni fondamentali per chi intende navigare a vela e padroneggiare la propria barca in momenti e circostanze delicate come l’ormeggio in banchina, con condizioni meteo non favorevoli. Ma questo corso teorico pratico mi ha edotto su tanti altri aspetti che qui voglio non illustrare ma almeno elencare:
• Tecniche di calcolo della distanza da una banchina;
• Lancio di una cima di ormeggio;
• Tecnica di come dare volta su bitta o anello;
• I nodi;
• Gli effetti evolutivi dell’elica destrorsa o sinistrorsa;
• Manovra ed effetti dovuti al prop wash rispetto alla posizione del timone;
• Azione del vento sullo scafo e la regola di governare sempre controvento o con vento a favore;
• Azione della corrente sulla carena e la regola di governare contro corrente;
• Lo spazio in cui la propria barca compie una evoluzione completa intorno al proprio asse;
• La tecnica di avvicinamento alla banchina ed ormeggio sopravento e sottovento;
• L’ormeggio all’inglese con spring e traversini;
• Le tecniche di partenza ed allontanamento dalla banchina;
• L’ormeggio in andana;
• L’ancoraggio in baia o caletta rispetto ad altre imbarcazioni.
Il mio giudizio è estremamente positivo e colgo l’occasione per proporre alla Direzione della Lega di Castellammare di Stabia che tali corsi possano essere effettuati con maggiore frequenza, infatti, queste opportunità arricchiscono chi è alle prime armi come me, ma forse anche chi per mare ci va da un bel po’.
Castellammare di Stabia, 06 aprile 2015
Il Socio
Antonio Mario Calabrese