Regate di Salerno 21-22- 04/2012
Sport - Laser - sabato 05 maggio 2012
Sport - Laser - sabato 05 maggio 2012
Carmine Giuseppe Formicola- Mario Moccia
Lo scorso fine settimana, sabato 21aprile e domenica 22, si è tenuta presso il Circolo Canottieri Irno una regata della classe Laser, tappa del Campionato Zonale.
L’avventura del “gruppo Laser” della Lega Navale di Castellammare di Stabia composto da Domenico Scognamillio, Giuseppe Capaldi, Mario Moccia e Carmine Formicola, ha avuto origine il giorno precedente dove c’è stato appuntamento alle ore 14.00 presso la Lega Navale per portare al termine l’organizzazione della trasferta e il carico delle barche. Tutto è andato per il meglio.
Invece, sabato mattina (ore dieci) come al solito ci sono stati dei ritardatari. Tuttavia, nonostante qualche inconveniente siamo riusciti ad effettuare tutti i dovuti controlli alle attrezzature e siamo arrivati a Salerno in perfetto orario ove abbiamo scaricato e armato le derive con relativa tranquillità.
Alle ore14 è stato dato lo “start” alle regate in condizioni climatiche non delle migliori: mare molto mosso e vento abbastanza forte e ballerino. Questa circostanze hanno dato modo di evidenziare le vere abilità dei timonieri nelle due prove disputate.
Al termine della prima giornata, davvero faticosa, si è posizionato in classe “Radial” Domenico Scognamillo al secondo posto ed al terzo Giuseppe Capaldi, entrambi molto costanti nei loro risultati parziali. Carmine Formicola conclude la giornata al quarto posto.
Domenica, ultimo giorno di regata, il vento si è indebolito mentre il mare è stato ancora molto ondoso, anche se meno vivace rispetto il giorno precedente. Dal punto di vista tattico una meteorologia simile ha denotato condizioni ancora più difficili del giorno precedente.
Durante un breve briefing sul lungomare di Salerno, il coach, Salvatore Ercolano, ha ribadito la “metafora del posacenere”, un modo sarcastico per invogliarci a dare il massimo in ogni singola regata (il posacenere è il trofeo, talvolta rappresentato da un piatto d’argento, che viene dato ai vincitori di ogni singola prova nei circoli napoletani storici). Nella seconda giornata di prove Giuseppe Capaldi è stato autore di due primi che purtroppo non sono bastati per aggiudicarsi l’oro. Domenico Scognamillo è passato dal secondo al terzo posto della classifica generale, mentre, Mario Moccia ha chiuso al nono posto e, nonostante è stata la sua seconda regata in classe Radial, si è aggiudicato il primo posto nella “under 17”. Per Carmine Formicola che è stata la sua terza regata nella classe 4.7 la situazione resta stabile ed ha consolidato un ottimo quarto posto nella classifica generale, con l’amarezza di non essere salito al podio per qualche punto.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie soprattutto a Salvatore Ercolano che per il gruppo, non solo è un esempio di velista ma anche di vita.
Ma al di là dei risultati, penso che le regate siano un momento di aggregazione per gente con uno scopo comune - ogni velista spende tanto per cercare di guadagnare qualche secondo, ma in effetti tale sforzo è la ricerca della perfezione, dell’ unione tra l’ uomo e il mare.
Penso che sia proprio questo il vero valore di “fare vela” e le regate sono un momento di condivisione del valore comune del mare.
Foto di repertorio LNI. CS.
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